Sembra che la bella stagione sia davvero arrivata, o per lo meno le mie gambe mi dicono ormai da diversi giorni che è così, non tanto per il fatto che possono finalmente fare bella mostra di sé sotto gonne e shorts, quanto piuttosto per la stanchezza e pesantezza che le rende due veri rami di quercia, soprattutto quando all’imbrunire, alla fine della giornata il cuore e la testa si alleggeriscono dei pensieri della quotidianità.
In effetti cuore e cervello sono le due uniche motrici leggere...e per restare in tema di alberi, mi sento un po’ come Dafne trasformata da Penéo in un albero di alloro...ma con meno poesia e soprattutto con molta meno grazia ed eleganza.
Che fare allora se sentiamo le nostre gambe affaticate e pesanti e siamo assolutamente certe di non essere Dafne che fugge dall’amore di Apollo?
Gran parte dei fastidi legati alla circolazione venosa degli arti sono da ricercarsi nella predisposizione genetica, ma molto dipende dal nostro stile di vita, dalla cosiddetta “routine”.
Il lavoro spesso ci costringe ad una statica posizione eretta per molte ore, oppure seduti davanti ad un pc. In tal caso, gli esperti consigliano sempre di interrompere, quando sia possibile, la posizione assunta per almeno qualche minuto ogni mezz’ora e fare una breve passeggiata alzando ritmicamente le punte dei piedi, sollevando i talloni (Meloni, 1995); soluzione questa che riesce ad essere di una qualche leggiadria solo alla magnifica Fracci, ma in ogni caso molto efficace.
Piu’ semplici e meno imbarazzanti i consigli da attuare nell’intimità delle nostre case: oltre ad un sano esercizio fisico ( Manzo, 2000), per eliminare i gonfiori ad esempio può essere utile dormire con le gambe leggermente sollevate rispetto al resto del corpo (basta mettere 1 o 2 cuscini sotto il materasso). Allo stesso modo, quando si guarda la tv, si possono appoggiare gli arti inferiori su una sedia, alla stessa altezza dei glutei; ai bagni caldi, inoltre, che facilitano la dilatazione delle vene, è bene preferire le docce con acqua fresca e non troppo calda che, orientata sulle gambe, esercita anche un benefico micromassaggio (Cimino et al., 1985).
Fin qui siamo tutti pronti a prendere nota e ad applicare “pedissequamente” i preziosi consigli di medici ed esperti del settore.
Le note dolenti arrivano con la temutissima espressione “regime alimentare”, che per molti di noi ha un unico devastante significato: DIETA!. Ebbene sì, anche la tavola ci dà un aiuto significativo, se prediligiamo cibi come pesce, carni bianche, legumi, frutta e verdura che forniscono poche calorie e sono ricchi di sostanze antiossidanti preziose per la salute delle vene. “E il gelato? L’aperitivo irrinunciabile che dura dalle 19 alle 21 in cui trangugiamo una serie di stuzzichini che sognavamo già dal mattino presto davanti alla nostra tazza di latte e cereali integrali? Tranquilli, vanno bene anche quelli purchè non diventino un’abitudine quotidiana!
Altra nota dolente per le donne che non possono resistere all’ultimo modello del sandalo da 12 (che negli ultimi 20 anni ha rimpiazzato il più complicato “capello cotonato”) per alzare di qualche cm la nostra figura quasi perfetta: tassativo divieto ai tacchi alti che ostacolano il «pompaggio» del sangue venoso a livello del polpaccio, ma anche alle scarpe troppo basse che fanno contrarre i muscoli in maniera limitata.
Da evitare anche jeans e indumenti troppo attillati nella zona delle gambe (stivali, gambaletti, calze autoreggenti) in quanto non permettono una buona circolazione. Insomma, pare proprio che dovremo rivedere il nostro look da “pantera”, ma in fondo si tratta di una buona causa...
E se non bastassero le sane abitudini e il guardaroba rinnovato? Fortunatamente anche madre natura ci viene in aiuto, con i suoi meravigliosi prodotti vegetali dai mille usi.
Le piante ad azione tonico-venosa possono contribuire a migliorare la circolazione venosa e lo stato di congestione (Campanini, 2000). Si tratta di essenze vegetali vasocostrittrici, conosciute ed usate già in antichità per i loro effetti benefici.
Ecco una piccola carrellata su queste piante che possono tornare utili alla salute delle nostre gambe...e,perchè no, anche alla loro bellezza, così potremo dire addio o meglio arrivederci ai nostri tacchi a spillo senza troppe lacrime!
Il Ginko biloba è uno splendido albero di provenienza orientale, dalle foglie molto particolari perchè prive di una nervatura centrale, forma questa ancestrale. E’ giunta fino a noi attraverso i millenni grazie al suo valore ornamentale, era infatti uno degli alberi prediletti nei giardini cinesi. Le sue virtù terapeutiche non sono da meno, ha infatti una potente attività nel migliorare la circolazione, in particolare il microcircolo venoso e arterioso.
Il Meliloto, ricco di cumarine e flavonoidi riduce la stasi, tramite un incremento del reflusso venoso con aumento della fluidificazione del sangue e della permeabilità (Giunti, 2001).
Il Rusco (o pungitopo), oltre ad essere un grazioso arbusto decorativo dalle bacche vermiglie, e’ un forte vasocostrittore, piu’ efficace dell’Amamelide e dell’Ippocastano, anche queste ultime essenze largamente utilizzate in erboristeria come coadiuvanti al miglioramento della circolazione degli arti inferiori (Chiereghin, 2005). Il rusco ha proprieta’ importanti anche lenitive e disarrossanti, percio’ nei problemi di couperose o arrossamenti cutanei del viso puo’ costituire un valido aiuto (Campanini, 2004).
la Centella asiatica, erbacea che cresce spontanea nelle zone tropicali e subtropicali, e’ universalmente nota per la sua attivita’ positiva sulla microcircolazione (es. preparazioni anticellulite), sull’insufficienza venosa cronica e sulle emorroidi.
Infine la Vite rossa, in particolare le sue bellissime foglie, risulta molto efficace nel migliorare l’insufficienza veno-linfatica e soprattutto nell’affaticamento delle gambe (Campanini, 2004).
Se questo elenco di utilissime essenze vegetali vi lasciasse ancora perplesse sulle modalita’di utilizzo e reperibilita’, eccoci qui, noi di Erbolario siamo qui per cercare di chiarirvi le idee e darvi qualche consiglio pratico...sperando di non ottenere l’esatto effetto contrario: fitta nebbia cerebrale e appesantimento dell’umore, oltre che delle gambe!
Nei nostri punti vendita potete trovare senza problemi tisane a base delle erbe che abbiamo menzionato: in particolare la tisana Vite Rossa contiene una sapiente mescolanza di foglie di Vite rossa, Centella asiatica, Amamelide, Meliloto, Menta piperita, Anice stellato e Camomilla in capolini. 2-3 grammi di questa tisana in una tazza d’acqua bollente, lasciata in infusione per 10 minuti e bevuta due volte al giorno possono aiutare la nostra circolazione e le nostre gambe ad essere pronte per la prova bikini.
Gia’ so quello che state pensando: “Io le tisane non le bevo, fa caldo non ho tempo, non ci sarebbe qualcosa di piu’ pratico?”. A parte il fatto che potete prepararne una quantita’ maggiore da mettere in frigo e bere anche sotto l’ombrellone...la risposta e’ si’, certo che esiste qualcosa di piu’ pratico. Mettiamo a vostra disposizione il Sinergicum Vite rossa, a base di Vite Rossa, Achillea, Rusco, Amamelide, il tutto in estratto idroalcolico e, per i piu’ frenetici che non hanno mai tempo, in compresse da portare in borsa ovunque.
“ No, proprio non mi va di prendere nulla per via orale, meglio una crema, no”? Siete davvero incontentabili...ma noi abbiamo ancora una volta la soluzione che fa per voi. L’Erbolario ha formulato una linea specifica che si prende cura dei vostri piedi e delle vostre gambe, per renderli smaglianti e a tutto relax: La Crema Lavante per piedi e gambe, a base di alghe marine ed edera. Durante il lavaggio le proprieta’ di queste essenze assicurano una piacevole azione idratante e rinfrescante. Per un effetto di freschezza che dura nel tempo provate ad applicare successivamente la nostra Crema per piedi e gambe, che gia’ dalle prime applicazioni svolge un’azione tonificante sull’epidermide, risvegliandone la vitalita’ ed eliminando i segni di stanchezza. Una formulazione piacevole, non untuosa, che trova negli estratti di edera, alghe marine ed ippocastano il suo effetto riposante e idratante.
Bene care Dafne, quando sarete meno impegnate a fuggire dall’amore di Apollo (per quanto se fossi in voi ci ripenserei, stiamo sempre parlando del dio piu’ bello dell’Olimpo!) perche’ non passate a trovarci? Sapremo consigliarvi in base alle vostre esigenze per delle bambe a prova d’estate.
Bibliografia
Meloni F. 1995. Ginnastica da ufficio. Ed. mediterranee, pp. 176.
Manzo E. 2000. Nuova ginnastica medica. Semplici e preziosi esercizi circolatori. Ed. Mediterranee, pp. 112.
Cimino et al., 1985. Per vivere sani. Ed. Piccin Nuova libraria, Padova. pp. 1051.
Campanini E. 2004. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, II edizine. Ed. Tecniche nuove, Milano, pp. 720.
Campanini E. 2000. Menopausa...meno paura. Contributi per una guida ragionata alla menopausa. Ed. Tecniche Nuove, Milano, pp. 168.
Giunti C. 2001. Decotti e tisane. Ed. Tecniche nuove, Milano, pp. 183.
Chiereghi P. 2005. Fitoterapia per il farmacista.Ed. tecniche nuove, Milano, pp. 344.
Frescaessenza e Gelsomino Indiano, le nuovissime fragranze firmate L'Erbolario!Vieni a conoscerle!![]() Lo Staff AGHD ha il piacere di presentarvi le nuovissime linee profumate firmate L'Erbolario, Frescaessenza e Gelsomino Indiano, una agrumata e... Vieni a scoprire la novità presso: Erbolario Roma Fiumicino Parco Da Vinci Erbolario Viterbo CC Tuscia Erbolario Roma Valmontone Fashion Discrict Outlet |